La diretta con "Palermo chiama Italia" per i vincitori del concorso nazionale indetto dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell'Istruzione

Si è svolto questa mattina, 23 maggio 2021, nel XXIX anniversario della strage di Capaci, il collegamento a distanza dell'Istituto "Betti" con la trasmissione Rai "Palermo chiama Italia", nel corso della quale gli alunni del corso di violino, con la docente Giulia Corsi, sono stati menzionati dal Ministro dell'Istruzione Prof. Patrizio Bianchi e dalla Prof.ssa Maria Falcone, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Gli alunni sono infatti risultati vincitori, tra le scuole secondarie di I grado, del concorso nazionale “Cittadini di un’Europa libera dalle mafie”, indetto dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone, con l’Elaborato multimediale: “Da isola felice a Strasburgo, la vera unione fa la forza”. Insieme alla Dirigente Dott.ssa Anna Maria Isidori e alla loro professoressa, i venticinque alunni del corso di violino, visibilmente emozionati, hanno preso parte dalla Bibliomediateca della scuola alla cerimonia trasmessa dall'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. Il prodotto premiato è un elaborato audiovisivo, nel quale disegni e musica descrivono una storia il cui messaggio è che i ragazzi e l'educazione rivestono un ruolo primario nella lotta alle mafie e a ogni rete di illegalità e di connivenza. La partecipazione al concorso è stata una significativa esperienza di cittadinanza attiva per questi alunni che hanno riflettuto su temi di legalità e giustizia, con l'obiettivo di parlare alle coscienze di tutti i cittadini attraverso il linguaggio universale della musica.
La mattinata si è conclusa all'esterno della scuola con una performance musicale dei ragazzi al violino guidati dalla loro insegnante, nella celebrazione di una ricorrenza nel segno della memoria di tutte le vittime delle mafie.
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Il discorso della Dirigente:

Il progetto di partecipare al concorso indetto dal Miur e dalla fondazione Falcone è per l’Istituto Betti di Fermo una scelta che ogni anno si conferma.

Dal 2016 il gruppo dei ragazzi e delle ragazze che frequentano il corso di violino in orario extrascolastico, guidato con impegno e grande sensibilità dalla Professora Giulia Corsi, elabora un testo in forma di racconto sul tema della legalità ed in particolare sul principio fondante di unire le forze per combattere la mafia e l’illegalità.

Nei nostri viaggi a Palermo spesso abbiamo ripetuto che è tempo di andare avanti non confidando sull’impegno straordinario di pochi ma con l’impegno ordinario di tutti, come affermava Giovanni Falcone.

Il lavoro presentato dai nostri ragazzi integra diversi linguaggi: verbale, musicale, iconico, perché ciascuno deve trovare nell’integrazione dei saperi linfa vitale per la crescita personale, sociale, culturale. I ragazzi dedicano questo loro lavoro a tutti coloro che si sono trovati nella condizione di essere vittime della mafia, del virus, di ingiustizie sociali.

Le difficoltà purtroppo sono tante in questo momento storico, ma la nostra arma per guardare avanti con ottimismo è la scuola e il lavoro che la comunità scolastica compie quotidianamente, in presenza e a distanza.

Ringraziamo di cuore per il riconoscimento che resterà nella storia del nostro Istituto.

È questa una giornata importante e siamo onorati di essere qui.